giovedì 11 febbraio 2016

La croce di Cima delle Dodici


Cima delle Dodici - Croce
Le croci sono simboli che fanno paesaggio. Segnano un confine tra cielo e terra, per alcuni tra umano e divino. Segna e ha segnato un confine tra gli uomini, tra chi sta da una parte e chi da un'altra, tra chi sta dentro e chi sta fuori, tra puri e impuri, tra giusto e ingiusto. In suo nome in tanti hanno perso la vita. Per questo è un segno che ha attraversato la vita degli uomini, lasciando tracce spesso incancellabili. Ma ci sono uomini per i quali i confini non esistono perché sono posti da altri uomini, come loro.

“Forse su quella vetta la croce rimase in parte tricolore in parte nera; ma pastori e cacciatori non se ne curavano, e nemmeno i contrabbandieri; continuavano le loro attività come avevano sempre fatto. Quella montagna restava Freyjoch o Cima delle Dodici e l’antico e il nuovo esistevano insieme: Freya e il Cristo, Francesco Giuseppe e Vittorio Emanuele restavano lontani; l’uno a Vienna e l’altro a Roma. Poi venne la Grande Guerra e da ogni parte dell’Italia sabauda e  dell’Impero asburgico vennero qui gli uomini a morire a decine di migliaia. Ancora oggi ogni tanto affiorano le ossa spezzate.”

Mario Rigoni SternSfida a Cima XII