Selenite e laterizio a Pieve di Pastino |
Camminiamo tra le pietre quasi senza accorgercene. Di selenite e laterizio è fatta l’ultima escursione. A Pieve di Pastino, sopra Ozzano dell’Emilia, quelle che sembrano ad uno sguardo superficiale case abbandonate, sono invece i resti di una antica pieve medievale che ha le sue radici forse in epoca romana. L’abbraccio con cui il laterizio avvolge la selenite di una delle case diroccate, racconta al camminatore la storia di una Pieve che nel Medioevo governava su molte anime tra Bologna e il Mugello, lungo l'antico tracciato della Flaminia Minor. Grossa pietra angolare della casa, la selenite continua a sorreggere questo rudere dopo secoli, anche di fronte all'indifferenza degli uomini per il patrimonio culturale. Brilla come vetro alla luce del sole, come secoli fa quando faceva parte del tempio di Pan, da cui si dice che la Pieve derivi, oppure quando ornava gli edifici pubblici di Claterna, prima che la caduta dell’Impero Romano e la paura nelle contrade di pianura ne facessero materiale di riuso in collina, al seguito delle popolazioni in fuga.