mercoledì 5 dicembre 2012

Questo è un luogo... il Rombiciaio

Questo è un luogo... è un gioco che faccio e che ognuno può fare con le proprie percezioni  del paesaggio in cui si trova immerso. E' molto semplice: basta avere carta, penna, voglia di camminare e i sensi e la mente aperti a ciò che ci circonda. Alla fine della giornata la pagina ci restituisce una piccola mappa emotiva del luogo che abbiamo visitato. Leggete ciò che avete scritto a casa a voi stessi o a qualcun'altro e il gioco è fatto. Sentirete che il luogo rivive con il sapore particolare della distanza, della sua giovane memoria, delle scelte implicite ed esplicite di ciò che avete trascritto, delle reazioni di chi ci ascolta. E' solo un gioco ma nel suo piccolo è un modo per fare paesaggio. 

Il Rombiciaio
Il Rombicciaio
Questo è un luogo dove i faggi crescono appaiati.
Dove il vento soffia forte ma non fa paura.
Dove scrivere appoggiati ad un tavolaccio e ad una panca che ha scritto sullo schienale "Comunità Montana"  e sentire tutto ciò come una cosa vera.
Dove i pensieri si zittiscono e la natura parla il linguaggio dei suoni.
Dove il sole macchia di giallo il verde del prato.
Dove viene in mente Mario e il suo andare nel bosco senza lasciare tracce. Dove ho messo via il cellulare.
Dove un sentiero porta a Orsigna, un sentiero porta a Casetta de' Pulledrari, un sentiero porta al Rifugio del Montanaro, ma dove è meglio stare.
Dove mi sono fermato a scrivere perchè è venuto naturale.
Dove una giovane cerva si è fermata a guardarmi come fossi parte del paesaggio.
Dove il vento scuote gli alberi, piega i rami, sferza le giovani foglie come un terremoto ma i tronchi non cadono, i rami non si spezzano se non i malati, i rinsecchiti e le foglie volano un po', prima di raggiungere a terra quelle dell'ultimo inverno.

Puoi continuare a camminare qui

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