sabato 27 giugno 2015

Setteponti per Orsigna

I ponti esprimono il meglio dell'uomo, sostiene Ivo Andric. Uniscono ciò che è diviso e attraversano frontiere. Consentono di andare oltre, di dare un passo alla meta.
"Di tutto ciò che l’uomo, spinto dal suo istinto vitale, costruisce ed erige, nulla è più bello e più prezioso per me dei ponti. I ponti sono più importanti delle case, più sacri perché più utili dei templi. Appartengono a tutti e sono uguali per tutti, sempre costruiti sensatamente nel punto in cui si incrocia la maggior parte delle necessità umane, più duraturi di tutte le altre costruzioni, mai asserviti al segreto o al malvagio.[…]. Così, ovunque nel mondo, in qualsiasi posto il mio pensiero vada e si arresti, trova fedeli e operosi ponti, come eterno e mai soddisfatto desiderio dell’uomo di collegare, pacificare e unire insieme tutto ciò che appare davanti al nostro spirito, ai nostri occhi, ai nostri piedi, perché non ci siano divisioni, contrasti, distacchi."
Per salire in Orsigna non si parte da uno, ma da Setteponti. Vorrà dire qualcosa per il significato del paesaggio di questa valle?

Setteponti all'imbocco della Valle d'Orsigna


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