venerdì 4 gennaio 2013

Mi sono imboscato

Sordi e Gassman ne La Grande Guerra
Quando cammino in un bosco sento che il mio passo rallenta e si distende. E’ successo anche oggi nel corso della bella ciaspolata nella valle dello Steinrast (di cui segue la traccia). Sarà stato il phön che calava dai pendii scoperti del Reatten, con il rumore sinistro di un anticipo di valanga (segnalata anche dai cartelli). Mi sono quindi imboscato tra abeti bianchi e rossi misti a larici ischeletriti e tra tappeti di muschio morbido che bucava la neve e mi sono sentito subito al riparo. Il verbo imboscare ha anche un significato protettivo. Rispondeva alla pratica difensiva di nascondere se stessi e i propri beni in un bosco, come se fosse un luogo sicuro, magari perché inospitale. Sono sempre di più le persone oggi che cercano rifugio e riparo nel bosco. Ci sono nuove minacce da cui difendersi, da cui scappare e per cui nascondersi, anche solo per qualche giorno. Come se la fotosintesi oltre a ripulire l’aria depurasse anche le menti dalle inquietudini e dalle paure. Si può forse riconsiderare l’accezione negativa del sostantivo imboscato, imposto da una retorica guerresca anche nella trincea del lavoro, in un paese, come il nostro, che fortunatamente ha conosciuto anche il Diario di un imboscato durante la Grande Guerra e che deve la sua Liberazione a una giovane generazione che ha deciso di imboscarsi per poi ridiscendere, temprata da quel bosco, in città. Resta l’imboscata, la più antica tattica di guerra che l’uomo abbia inventato per sopraffare tra gli esseri viventi anche i suoi simili. Oggi ne ho evitate di nuove e diverse ad opera di proiettili umani con gli sci che scendevano lungo piste che squarciavano il bosco e da cui mi sono difeso nell’unico modo che conosco: imboscandomi ancora di più.  

Da Steinrast a St. Moritz 
Percorso: Weiberhimml (mt. 1520) – Steinrast (mt. 1723) – Neue Kuppelwieser Alm (mt. 1980) – Steinrast (mt. 1723) – St. Moritz (mt. 1635) - Weiberhimml (mt. 1520)
Sentieri: AVS 9 – 11 – 5B – 11 - 9
Lunghezza: Km 9,00
Dislivelli: mt. 460
Tempo: 3h 35’ circa dalle 10.45 alle 14.20
Cartografia: Tabacco 042 Ultental 1:25.000

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